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Nel Veneto: ville, borghi, mercatini e mostre

NEL  VENETO TRA VILLE, BORGHI E MERCATINI E MOSTRA IMPRESSIONISTI A TREVISO
08 - 11 DICEMBRE 2016

 

1° gg - 08 DICEMBRE 2016: MONSELICE – ESTE

Ritrovo dei partecipanti presso la Facoltà di Agraria a Monte Dago alle ore 7.00, sistemazione in bus e partenza per il Veneto con soste facoltative lungo il percorso. Arrivo a Monselice per il pranzo libero. Nel pomeriggio visita guidata di Monselice ed Este. Situato in una posizione che domina gli accessi per i Colli Euganei e per Padova dalla parte sud orientale, Monselice si offre sin dalle origini come naturale e formidabile fortezza, rifugio sicuro per i suoi abitanti e golosa preda per quanti mirano ad occupare i punti strategici più importanti della campagna veneta. Si percorrerà Via del Santuario, la passeggiata più pittoresca della città, che sale verso il colle incontrando i più importanti monumenti ed offrendo dalle terrazze belle vedute sull’abitato e sulla pianura. Visita del Castello Fortezza, altrimenti noto come Ca' Marcello o castello Cini. La fortezza di Monselice ruota attorno al maestoso complesso architettonico, che raggruppa in sé diverse tipologie di edifici e si erge ai piedi del Colle della Rocca.
Tra l’XI e il XVI secolo fu dimora signorile, torre difensiva, villa e si compone di quattro nuclei principali. Il Duomo Vecchio, chiesa romanico-gotica dalla semplice facciata con protiro quattrocentesco e dall’abside fiancheggiata da un bel campanile. Si prosegue per il Santuario delle Sette Chiese, fino a Villa Duodo. Sulla sommità del colle sono le rovine della Rocca, eretta da Federica II e rinnovata dai Carraresi, da dove si gode un magnifico panorama. Continuazione per Este, suggestiva città d’arte che sa regalare folclore, cultura, enogastronomia ed artigianato. Merita fare una passeggiata nell'antico borgo medievale dove si erge la bella Torre dell'Orologio, il settecentesco Palazzetto degli Scaligeri e la Chiesa di S.Martino, databile alla seconda metà del 1200, una delle più antiche della città. Notevole il Palazzo Mocenigo, ora adibito a sede del Museo Nazionale Atestino che conserva antichissimi reperti paleo-veneti e di età preromana, probabilmente la più vasta raccolta archeologica del Veneto. Da visitare la Chiesa e il convento di S. Francesco, la Cattedrale cittadina, chiamata anche Duomo di Santa Tecla che presenta una originalissima pianta ovale ed architettura obliqua, è sorta sulle ceneri di una antica chiesa paleocristiana, distrutta dal terremoto nel 1688. Questo edificio ospita al suo interno dei manufatti artistici di enorme valore quali ad esempio la favolosa pala dipinta da  Giambattista Tiepolo che raffigura Santa Tecla che intercede presso il Padre Eterno per la liberazione della città dalla peste del 1630 ed opere di Antonio Zanchi e di Amigoni. All'interno sono conservate anche le spoglie della  beata  Beatrice d’Este. Trasferimento  in pullman  e  sistemazione  in  hotel nelle  camere riservate. Cena e pernottamento.

2° gg - 9 DICEMBRE 2016: Villa GODI MALINVERNI – ASOLO – CASTELFRANCO V.

Prima colazione in hotel e partenza in pullman per Lugo di Vicenza. In tutto il mondo, Vicenza e il suo territorio richiama le ville palladiane, neoclassiche,  eleganti,  inconfondibili  e  imitate un  po'  ovunque  (la stessa Casabianca è in stile palladiano). Eppure c'è una villa palladiana che di palladiano ha, almeno apparentemente, ben poco: è villa Godi Malinverni, edificata tra il 1535 e il 1542. Prima fra le architetture civili di Andrea di Pietro detto Palladio, ha una struttura ben   diversa   dalle   successive,  più   massiccia,  squadrata,  quasi fortificata. Le sale interne sono superbamente affrescate, il giardino all'italiana è ricco di vasche e  fontane.  Assieme  alle  altre  ville  palladiane  del  Veneto,  è inserita dal 1996 nell'elenco dei Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO. Proseguimento quindi per Asolo, annoverato tra i borghi più belli d’Italia e visita della cittadina, che presenta una cinta muraria ben conservata che culmina nella Rocca. La nobile veneziana Caterina Cornaro, regina di Cipro costretta all'abdicazione in favore della Serenissima, sceglie Asolo a fine '400 per stabilirvi la sua residenza.

Il Castello di Asolo, fiore all'occhiello della cinta muraria, diventa la sua dimora e qui la nobildonna inizia ad ospitare artisti e letterati. È l'epoca de "Gli Asolani" di Bembo e della pittura del Giorgione. Oggi la cinta è ancora visitabile seppur parzialmente abbattuta durante il Regno Lombardo Veneto, mentre il Castello è diventato un museo dedicato a Elenora Duse. Pranzo libero.

Nel pomeriggio proseguimento in pullman per Castelfranco Veneto. La sua cinta muraria, di mattoni rossi, è una delle più caratteristiche  d'Italia  e  definisce  la  storia  di  questa  piccola  cittadina,  che  per  le  sue caratteristiche è presto contesa tra varie città e dinastie. Il simbolo della città è senza dubbio il Castello del secolo XII, conservato quasi integralmente con le torri e  le alte mura che cingono il borgo antico. All'esterno del castello si possono osservare diversi palazzi dei secoli XVI, XVII e XVIII.  Da  non perdere è  il Duomo  di San  Liberale, del secolo XVIII, opera di Francesco Maria Preti, di ascendenza palladiana e con un campanile ricavato da una delle torri murarie della città. All'interno si conserva una delle opere del Giorgione, l'artista simbolo di Castelfranco: la Pala Madonna col Bambino in trono e i SS. Francesco e Liberale. Rientro in hotel, cena e pernottamento.

3° gg 10 DICEMBRE 2016: MAROSTICA – BASSANO

rima colazione in hotel e partenza in pullman per Marostica,  caratteristica  cittadina,  cinta  da  mura medioevali.  La  piazza  Castello  che  fa  da  scenografica quinta alla Partita a Scacchi con personaggi viventi in costume, è una delle piazze più belle e suggestive del Veneto. Porticata da tre lati, vi si accede attraversando il trecentesco  Castello inferiore.   

Alle    sue spalle, sulla collina, domina il centro storico e l'abitato il Castello superiore, con le due fila di mura, le cosiddette briglie,   che   abbracciano   la   città.  Una   cinta   muraria maestosa,  e  che  di  recente  è  stata  riaperta  quasi interamente, cosicché è possibile percorrerla in gran parte, salendo fino al  Castello  superiore.Visita della cittadina  e proseguimento per Bassano del Grappa, grazioso borgo con le caratteristiche vecchie vie a portici.

Bassano ha come simbolo il Ponte Vecchio, originario del XII secolo, e più volte ricostruito, sempre in legno, dopo le piene del Brenta che lo avevano in diverse epoche danneggiato. Qui inizia la  montagna  vicentina, teatro di molti episodi cruciali della  prima guerra mondiale: dopo la sconfitta di Caporetto, il monte Grappa divenne una delle roccaforti italiane da cui partì la controffensiva. Pranzo libero. Pomeriggio a disposizione ai Mercatini di Natale di Bassano. Al termine rientro in hotel, cena e pernottamento.

4° gg - 11 DICEMBRE 2016: TREVISO: MOSTRA IMPRESSIONISTI MUSEO S. Caterina

Prima colazione in hotel e partenza per Treviso. Alle ore 09:15 ingresso al Museo di Santa Caterina, sede della Pinacoteca Civica e delle collezioni archeologiche della Città. Al suo interno, una vasta esposizione dedicata alle Storie dell’impressionismo, raccontata in 140 opere (soprattutto dipinti,  ma  talvolta  anche fotografie  e  incisioni a  colori  su legno). L’esposizione è suddivisa in sei sezioni, che consentono al visitatore di percorrere un cammino tra capolavori che hanno segnato una delle maggiori rivoluzioni nella storia dell’arte di tutti i tempi. Ci sarà la possibilità di vedere anche la Mostra di Tiziano Rubens Rembrandt. Tre capolavori dalla Scottish National Gallery di Edimburgo sarà   quindi   un   approfondimento,   e   ancor   di   più   una anticipazione, rispetto ai meravigliosi ritratti femminili degli impressionisti che si vedranno nella grande mostra sulla Storia dell’impressionismo. Infine La grande pittura italiana del secondo novecento (Da Guttuso a Vedova a Schifano. Il filo della pittura in Italia nel secondo Novecento). Al termine possibilità di visitare l’interno dell'ex chiesa di Santa Caterina, che custodisce i telai con gli  affreschi  staccati  delle  celebri  Storie  di  Sant'  Orsola  di  Tomaso  da  Modena,  uno  dei capolavori assoluti dell'arte italiana del Trecento, la cui esecuzione risalirebbe al 1355-58. Furono scoperti nel 1883 dall'abate Luigi Bailo in una cappella della chiesa trevigiana di Santa Margherita degli Eremitani. Si trattava di una chiesa già sconsacrata, adibita a stalla e maneggio militare, di cui si era iniziata la parziale demolizione. Bailo, fra l'incomprensione e l'indifferenza generali, con pochissimi mezzi a disposizione e attuando empiricamente la tecnica dello stacco, riuscì miracolosamente  a  salvare  pressoché  integralmente  il  capolavoro  di  Tomaso,  trasferendo l'intonaco dipinto su telai lignei mobili. Riuscì così a portare l’intero ciclo delle Storie di Sant'Orsola al sicuro nel museo, assieme ad altre pitture della stessa chiesa, per un totale di ben 120 metri quadrati di affresco staccato (ingresso fino alle 12:30, a pagamento). Dopo il pranzo libero, tempo a disposizione per la visita libera della città di Treviso:   il cuore della città è Piazza dei Signori, dove si affacciano il Palazzo dei Trecento e  la Torre  civica. Non  lontano  si erge l’elegante Loggia dei Cavalieri, decorata con scene cavalleresche. La via Calmaggiore conduce alla Cattedrale, che al suo interno custodisce gli affreschi del Pordenone e la pala con l’Annunciazione del Tiziano. Completano il fascino della città gli scorci pittoreschi dei Buranelli, la Pescheria e Ponte Dante, alla confluenza di Sile e Botteniga. Una città che regala momenti da sogno a chi ama camminare senza fretta e sedersi per un po’ in un'osteria o in un piccolo locale per assaporare le prelibatezze della terra trevigiana. Partenza in pullman per il rientro ad Ancona, con soste facoltative lungo il tragitto.

 

QUOTE INDIVIDUALI DI PARTECIPAZIONE PER I SOCI CRUA: € 340,00.
Ai  soci  ordinari  (ovvero  dipendenti  dell’Università  Politecnica  delle  Marche  e  familiari conviventi) viene applicata una riduzione sulla quota sopraindicata di euro 20,00.
Ai soci dipendenti dell’Università Politecnica delle Marche e familiari conviventi che sono anche sostenitori del Circolo (ovvero in regola con il tesseramento CRUA) viene applicata una riduzione sulla quota sopraindicata di euro 40,00.
- Euro 50,00 supplemento singola
LE QUOTE INCLUDONO:
·   Pullman GT itinerario come da programma
·  Visite   guidate:   mezza   giornata   primo   giorno   -giornata   intera   Villa   Godi Malinverni+Asolo+Castelfranco Veneto – mezza giornata Marostica+Bassano – guida interna alla Mostra degli impressionisti (1 guida ogni 25 persone), ingresso Villa Godi Malinverni.
·   Sistemazione in camere doppie/matrimoniali presso hotel *** stelle a Vicenza/Treviso o dintorni per 3 notti, dal 8 al 11 dicembre
·   3 mezze pensioni in hotel, inclusa colazione, cena e bevande ¼ vino + ½ acqua
·   Tassa di soggiorno (1 euro a notte per persona)
·   Ingresso gruppi per la MOSTRA DEGLI IMPRESSIONISTI a Treviso.
·   Assicurazione medico e bagaglio.

LE  QUOTE NON INCLUDONO:
-  ingressi in musei e monumenti (se non diversamente specificato), pranzi, ztl ,mance, extra di carattere personale e tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota include”

Prenotazioni esclusivamente per email  crua.iniziative@univpm.it (si prega di lasciare un recapito telefonico).
Il pagamento dell’acconto pari a € 100,00 dovrà essere effettuato il giorno mercoledì 19 Ottobre dalle 17,30 alle 19,30 presso la sede del CRUA via Grotte di Posatora o con bonifico bancario entro tale data (IBAN del Conto Carifano intestato a CIRCOLO RICREATIVO UNIVERSITARIO ANCONA: IT 66 A 06145 02602 000007800798 causale: indicando il numero delle persone).
Chi effettuerà il bonifico è pregato di inviare la copia del pagamento effettuato all'indirizzo scrivente
crua.iniziative@univpm.it o fax 0712202455.
Per informazioni telefonare cell. 3294509433 (Serenella Cutali)


ANNULLAMENTI E RIMBORSI:
25% fino a 30 giorni prima della partenza
50% fino a 21 giorni prima della partenza
75% fino a 14 giorni prima della partenza
90% fino a 3 giorni prima della partenza
100% da 3 giorni fino alla data di partenza.

La gita si effettuerà con un minimo di 30 partecipanti.

Il programma proposto potrà subire variazioni in loco per motivi tecnici ed organizzativi.